Gli Italiani, ce lo dicono i dati della ricerca Eumetra “Benessere e Sostenibilità”, sanno bene che uno degli ingredienti fondamentali dello stare bene sta nel ‘mangiare meglio, con prodotti di buona qualità’ .
Ma che cosa significa “mangiare meglio”?
Ben lontani dal conoscere la “ricetta’ giusta”, anche perché siamo convinti che ci siano soluzioni e idee diverse, adeguate ai diversi convincimenti, fasi della vita, ma anche portafogli… uno degli aspetti su cui sembra esserci maggiore convergenza è quello del scegliere di mangiare vicino, locale, ovvero italiano.
Il Made in Italy è un valore importante in tanti settori della nostra attività produttiva, dalla moda al design, fino a tante realtà grandi e piccole del nostro settore manifatturiero che ci possono tranquillamente far incoronare ‘campioni del buon gusto’.
Tra i tanti, un ambito in cui sicuramente eccelliamo è il settore agroalimentare, e questo gli Italiani lo sanno bene. Ascolto i consumatori da decenni e quando si tratta di sottolineare, arricchire, valorizzare l’italianità di un prodotto, di una filiera sono sempre tutti d’accordo.
Gli ultimi difficili anni sembrano averci resi ancora più consapevoli di questa nostra ricchezza.
Tre semplici dati dall’ultima edizione di “Benessere e Sostenibilità” permettono di fotografare bene questo fenomeno:
- il 56% del nostro campione ‘dichiara di comprare prevalentemente prodotti del proprio territorio’ (e solo l’11% non lo fa);
- ben il 66% oggi ‘consuma di più prodotti 100% italiani’ (con il 25% che a volte sceglie italiano e a volte no e solo il 9% che dichiara di non essere d’accordo);
- e infine il 73% sostiene di avere in qualche modo ‘ridotto il consumo di cibi nuovi, stranieri, etnici’.
In particolare, l’adesione a ‘prodotti 100% italiani’ diventa una sorta di plebiscito negli stili alimentari che il nostro studio individua come i più interessanti ed evolutivi: è d’accordo il 70% dello Stile Armonico e ben l’83% dello Stile Pioniere che di tutti è il più interessante (perché più progettuale, intelligente, attento, anticipatore delle mode e proteso verso il futuro…). A questi, si aggiunge anche il 77% delle Elite Socioculturali, uno degli Stili di Comunicazione rilevati dalla ricerca.
A noi sembra decisamente una bella notizia: mangiare meglio, tra le varie sfumature, significa scegliere alimenti di provenienza sicura certa, certificata… in una parola del nostro Paese.
E più siamo persone consapevoli, più pensiamo che l’italianità alimentare sia un valore: le nostre Aziende hanno solo di che rallegrarsi e indirizzare politiche di marketing adeguate.
“Pillole di Benessere” è uno stimolatore dell’ottimismo reale. Si usa per il trattamento della negatività diffusa e degli affanni contemporanei. Contiene opinioni, peculiarità, vezzi che inducono alla fiducia nel domani, tutti rigorosamente estratti dalle indagini Eumetra. Non si segnalano controindicazioni, né effetti collaterali. La dose raccomandata è di 1 pillola ogni quindici giorni, in occasione della pubblicazione. È preferibile assumere il prodotto a stomaco pieno, per combinarne gli effetti a quelli di un buon pranzo.